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„L'educazione consiste in sostanza nel fatto
che l'uomo divenga sempre più umano...”
Giovanni Paolo II

Quale aspettative hanno i genitori nei confronti delle scuole che frequentano i loro figli? Le ricerche dicono che nelle scuole apprezziamo molto la sicurezza. Da dove deriva questo contemporaneo bisogno di sicurezza? Magari molti di noi si sentono in pericolo... Magari siamo convinti che ultimamente il mondo è diventato particolaremnte pericoloso per le persone comuni, normali... Vogliamo proteggere i nostri figli da ogni genere di male...

E dove invece c'è la motivazione positiva? Proteggiamo dal male. È giusto. Ma basta solo proteggere? Perché nello stesso momento conduciamo a qualcosa... A che cosa? Su questo punto sicuramente più di un genitore contemporaneo sarebbe afflitto: “ Io garantisco sicurezza a mio figlio, creo possibilità, tolgo ostacoli. Può andare dove vuole. Da solo sa meglio...”

Ed ecco, in questo modo molti genitori moderni da tutore e protettore piano piano cambiano in guardia del corpo, in fornitore di divertimenti, in finanziatore, in alternativo fornitore che concorre con gli altri fornitori per conquistare un cliente: il proprio...figlio. Il cliente sceglie, io non impongo niente, non cerco di convincere, non suggerisco...

Intanto, per fortuna, tanti genitori ed insegnanti (anche nella nostra scuola) giungono alla convinzione che la neutralità nell’educazione e in generale nei confronti di altri non è possibile. È solo un mito. O vogliamo indicare a nostro figlio una direzione concreta, oppure lo condanniamo ad un pericoloso cammino ed al senso di pericolo. Se siamo “neutri” diciamo: “Non conosco la direzione giusta.” oppure “Tante direzioni sono giuste. Decidi tu.” La cosa più importante è che noi siamo sani! La cosa più importante è la sicurezza...”.

Allora non è strano che da un po' di tempo si solleva una riflessione sulle parole di Giovanni Paolo II: “Non abbiate paura a educare!” Non abbiate paura a condurre, indicare ed esigere. Non limitatevi alla protezione ed all'assicurazione delle comodità.

Dove dunque cercare le indicazioni? La nostra scuola propone principi e obiettivi chiari: conformi con l'insegnamnento della Chiesa Cattolica. Vogliamo che le virtù evangeliche diventino chiare e care ai nostri alunni. Non è niente di nuovo. Perché tutti quelli che nei secoli hanno scelto questa strada, hanno costruito la nostra tradzione e la civilizazzione. Le nostre nonne, i nostri nonni, i genitori sapevano che nella vita quotidiana bisogna essere: saggi, coraggiosi, onesti, benevoli, fedeli, veraci, umili. E soprattutto bisogna sapere amare e perdonare: come Cristo...

Cari genitori! La scuola con le proprie attività vuole sostenervi nello sforzo dell'educazione. Comunque non può e non dovrebbe sostituirvi. Contiamo sull'impegno comune nello sforzo dell'istruzione ed educazione dei giovani che ci sono stati affidati.

Maria Podzerek
Direttrice della scuola
Don Ryszard Adamczak
Cancelliere della scuola
con gli insegnanti

Zamieszczono: 12 listopada 2013 r.

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